L’olio Extra Vergine di Oliva nella millenaria Dieta Mediterranea

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L’olio Extra Vergine di Oliva nella millenaria Dieta Mediterranea

Nel bacino del Mediterraneo, fin dall’inizio della civiltà, il succo estratto dalle olive ha ispirato miti, leggende e poesie, che ne celebravano, tra gli altri valori, le sue eccezionali proprietà salutari.

Questa antica tradizione è oggi supportata da dati scientifici che hanno dimostrato come un olio extravergine di oliva di buona qualità possa contribuire alla salute, non solo con le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, ma anche con il suo profilo lipidico, responsabile degli effetti benefici della Dieta Mediterranea.

L'intero processo produttivo è fondamentale per raggiungere la qualità; dal modo in cui si coltivano gli ulivi e le olive sono raccolte e frante nei frantoi, al modo in cui l'olio d'oliva è immagazzinato e trasportato al rivenditore.

Sfortunatamente, ci sono oli di “oliva” sul mercato, preparati in massima parte con altre fonti vegetali, spesso anche provenienti da annate di produzione diverse. Queste vengono miscelate assieme ad una piccola quantità’ di olio extravergine di oliva e il prodotto risultante viene sottoposto a processi chimici e al calore per deodorizzarlo e ripulirlo prima dell'imbottigliamento. Ovviamente questi oli di bassa qualità sono privi ​​di tutte le proprietà organolettiche e nutritive dell’olio extravergine di oliva.

Ci sono alcune semplici regole di base per riconoscere un buon olio d'oliva, ottenuto solo da olive raccolte a mano, maturate al sole e successivamente spremute a freddo, la prima è evitare una bottiglia di olio d'oliva dal prezzo troppo basso, anche se il prezzo non è una garanzia assoluta di qualità.

Solitamente, il modo migliore per trovare un buon olio extra vergine di oliva è leggere attentamente l'etichetta per avere informazioni dettagliate sul metodo di produzione e, quando lo si assaggia, è di affidarsi al proprio olfatto e papille gustative.

Etichetta:

Prediligere un prodotto con la sigla della denominazione di origine (DOP o IGP), poiché esistono enti regolatori terzi che certificano il luogo e il metodo di produzione.

Controllare se in etichetta è indicato l'anno di produzione, per essere sicuri che non sia prodotto con una miscela di oli di oliva di annate diverse.

Se il produttore è il proprietario degli ulivi e magari anche del frantoio dove vengono frante le olive, è garantita una filiera cortissima.

Assicurarsi che la bottiglia sia marrone scuro o verde e chiusa con un tappo anti-rabbocco per evitare alterazioni del prodotto e frodi.

Degustazione:

Il colore non è determinante, ma è meglio evitare il verde sospetto, brillante e innaturale.

Al naso dovrebbe avere un profumo di frutta, di oliva e un fresco sentore vegetale, che ricorda l'erba, con note pepate.

Al palato, una nota fruttata croccante seguita da altre piccanti e amare è la firma di un olio extravergine di oliva giovane e di alta qualità, soprattutto se indugia a lungo sul palato con aromi di carciofo, mandorla, mela o peperone.

Quello che non si dovrebbe mai trovare è l'odore o il sapore di verdure cotte, rancido, prodotti chimici, aromi sintetici o persino benzina.

Alla Casa Chianti Classico siamo orgogliosi di offrire olio extra vergine di oliva da piccoli artigiani che coltivano le loro olive, le spremono a freddo e imbottigliano solo la loro produzione. Siamo in Toscana, tra i monti del Chianti,  una delle zone più rinomate d'Italia per l'alta qualità dell’olio extravergine d'oliva. Vi invitiamo a provare il delicato ed elegante monocultivar Pendolino o la più potente e pepata miscela tradizionale Toscana di olio extravergine di oliva DOP del Chianti Classico; due espressioni della stessa eccellenza che completeranno al meglio qualsiasi piatto.